La normativa di riferimento è il decreto legislativo n.155/2010 che attribuisce alla Regione il compito di:
- Suddividere il territorio regionale in agglomerati e zone (aree omogenee individuate tenuto conto delle caratteristiche predominanti nel determinare la qualità dell'aria ambiente quali caratteristiche emissive, climatiche, orografiche, geografiche ecc.);
- Classificare le zone individuate, con riferimento a ciascun inquinante in base ai livelli di qualità dell'aria (concentrazioni misurate), al fine di stabilire le tecniche di valutazione della qualità dell'aria da utilizzare in ciascuna zona (misure fisse obbligatorie, campagne di misura e altre tecniche di stima);
- Valutare la qualità dell'aria ambiente tramite la rete regionale di misura, integrata con campagne di monitoraggio e con le valutazioni di modelli e stime.
Con L.R. n. 12 del 06/06/2017 recante "Norme in materia di qualità dell'aria e di autorizzazioni ambientali", è stata affidata all'ARPAL la gestione e controllo della rete regionale di monitoraggio della qualità dell'aria e l'effettuazione di campagne di monitoraggio funzionali alla valutazione annuale.
