Il nuovo Front Office permette la compilazione on line dell'istanza, allegando i documenti tecnici e amministrativi necessari all'avvio, e di effettuare il pagamento della marca da bollo e degli oneri istruttori, quando dovuti, che deve avvenire esclusivamente all'interno del Front Office.
Tramite il Front Office le istanze saranno automaticamente protocollate ed inviate al Settore Valutazione Impatto Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Regione Liguria.
Ai sensi dell'art. 26-bis del D.Lgs. 152/2006 il proponente ha la facoltà di richiedere l'avvio di una fase preliminare con l'autorità competente in materia ambientale e i soggetti competenti al rilascio dei titoli abilitativi, finalizzata alla definizione delle informazioni da inserire nello studio di impatto ambientale, del relativo livello di dettaglio e delle metodologie da adottare per la predisposizione dello stesso nonché alla definizione delle condizioni per ottenere gli atti di assenso, comunque denominati, necessari alla realizzazione e all'esercizio del progetto. A tal fine il Proponente trasmette, in formato elettronico, lo studio preliminare ambientale ovvero una relazione che, sulla base degli impatti ambientali attesi, illustra il piano di lavoro per l'elaborazione dello studio di impatto ambientale, e il progetto, avente un livello di dettaglio equivalente al progetto di fattibilità tecnica ed economica di cui all'articolo 23 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Entro cinque giorni dalla trasmissione, la documentazione di cui sopra è pubblicata, garantendo la riservatezza di eventuali informazioni industriali o commerciali indicate dal proponente, nel sito web dell'autorità competente che comunica, per via telematica, a tutte le amministrazioni ed enti potenzialmente interessati e comunque competenti a esprimersi sulla realizzazione e sull'esercizio del progetto, l'avvenuta pubblicazione.
Contestualmente l'autorità competente indice una conferenza di servizi preliminare ai sensi dell¿articolo 14, comma 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che si svolge con le modalità di cui all'articolo 14-bis della medesima legge e i cui termini possono essere ridotti fino alla metà. Le amministrazioni ed enti potenzialmente interessati e comunque competenti si esprimono in sede di conferenza, sulla base della documentazione fornita dal proponente, relativamente alle finalità sopra indicate.
Entro cinque giorni dal termine dei lavori della conferenza preliminare, l'autorità competente trasmette al proponente le determinazioni acquisite.
Per presentare istanza di attivazione della "Fase preliminare al Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale" è necessario posizionarsi nella sezione ISTANZE E COMUNICAZIONI e cliccare sul bottone "Accesso libero" della voce "Fase preliminare al Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale". All'interno della Homepage del sistema selezionare il pulsante "Accedi" (in alto a destra) e inserire le proprie credenziali di identità digitale (SPID / CIE / CNS).
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